mercoledì 26 ottobre 2011
È impossibile capire quanto sia davvero potente l’amore. Può sostenerci nei momenti difficili, o motivarci a fare enormi sacrifici, o costringere uomini onesti a commettere gli atti più efferati, o spingere donne qualunque a cercare verità nascoste. E anche dopo anni che ce ne siamo andati l’amore resta impresso a fuoco nella memoria. Tutti cerchiamo l’amore ma alcuni dopo averlo raggiunto vorrebbero non averlo mai trovato.”
Te lo ripeto ancora un volta: Non ficcare alcuna parte del tuo corpicino nei miei affari, dammi retta, non hai niente da guadagnarci pivello perché anche se ti imbarcassi per l’angolo più remoto dell’oceano e riuscissi a ripescare, in tempo, il mio corpo mezzo affogato per liberarmi i polmoni dall’acqua e sottrarmi all’abbraccio della morte. Sarei comunque infuriato! Perché la prima faccia che rivedrei sarebbe la tua!
Quando il principe delle tenebre ti richiamerà a casa, ti prego… promettimi che donerai il tuo corpo alla scienza. E non intendo la scienza medica, ma la Nasa. Perché quando tutti quei cervelloni avranno rinunciato a cercare di capire com’è fatto un buco nero, guardando quello spazio dove un tempo ci sarebbe dovuto essere il tuo cuore, diranno finalmente sollevati: “Oh, che sciocchi… Ecco com’è fatto!”
domenica 23 ottobre 2011
sabato 22 ottobre 2011
...questa mattina peppino avrebbe dovuto tenereil comizio di chiusura della campagna elettorale.non ci sarà nessun comizio,non ci saranno più trasmissioni.peppino non c'è più,peppino è morto,si è ucciso.si,non sorprendetevi,è andata proprio così!i carabinieri lo dicono,lo dice il magistrato...hanno trovato un biglietto:voglioabbandonarela politica e la vita...questa sarebbela prova del suicidio,ladimostrazione...e lui per abbandonarela politica che cosa fa?va alla ferrovia,picchia la testa contro un sasso,macchia di sangue tutt'intorno,poi si avvolge nel tritolo e salta per aria sui binari..suicidio!come l'anarchico pinelli,che vola giùdalal finestra della questura di milano,come l'editore feltrinelli che salta su un traliccio dell'enel...questo leggerete sui giornali,questo vedretealla televisione...anzi non vedrete propio niente...perchè questa mattina giornali e televisione parleranno di un fatto molto pù importante...del ritrovamento a roma dell'onorevole aldo moro,ammazzato come un cane dalle brigate rosse.e questa è una notizia che fa impallidire tutto il resto,per cui: chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia!chi se ne fotte di questo peppino impastato!adesso spegnetela questa radio,giratevi dall'altra parte.tanto si sa come va a finire,si sa che niente può cambiare.voi avete dalla vostra la forza del buonsenso...quella che non aveva peppino...domani ci saranno i funerali...voi non andateci...lasciamolo solo!e diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo!non perchè fa paura ma perchè ci da sicurezza,perchè ci identifica,perche ci piace!noi siamo la mafia!e tu peppino non sei stato altro che un povero illuso,tu sei stato un ingenuo,un nudo mescato cu'n niente!
perchè le canzoni non ti tradiscono, anche chi le fa può tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te han voluto dire qualcosa le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle, intatte, nn importa se cambierà chi le ha cantate, se volete sapere la mia, delle canzoni, delle vostre canzoni vi potete fidare
Mai cedere, rubare, ingannare o bere... ma se devi cedere fallo fra le braccia della persona che ami; se devi rubare ruba il tempo che vuoi per te; se devi ingannare, inganna la morte... e se devi bere inebriati dei momenti che ti tolgono il respiro.
Qui è Jack Burton, del pork-chop express, che parla a chiunque sia in ascolto. Come dicevo sempre alla mia ultima moglie, io mi rifiuto di guidare più veloce di quanto possa vedere, e a parte questo è solo una questione di riflessi. I consigli del vecchio Pork-Chop Express sono preziosi, specialmente nelle serate buie e tempestose, quando qualche maniaco alto due metri e mezzo con l'occhio sanguineo, vi artiglia il collo e vi pianta l'unica testa che avete contro la parete di un bar chiedendovi se avete pagato il conto...Voi fissate a vostra volta il primitivo negli occhi e ricordatevi quello che il vecchio Jack dice sempre in casi come questi. "Domanda Jack hai pagato il conto?". "Si gli ho spedito l'assegno per posta". Ragazzi con questo non voglio dire che sono un uomo di mondo e che la vita per me non ha più segreti, anzi, sono convinto che il nostro pianeta ci riservi ancora molte sorprese e che bisogna essere dei deficienti per credere che in questo universo siamo soli.
Jack: Basta che vi ricordiate cosa fa il vecchi Jack Burton, quando dal cielo arrivano frecce sotto forma di pioggia e i tuoni fanno tremare i pilastri del cielo. Sì, il vecchio Jack Burton guarda il ciclone scatenato proprio nell' occhio e dice: "Mena il tuo colpo più duro, amico. Non mi fai paura"
Avevamo due buste di erba, settantacinque palline di mescalina, cinque fogli di acido superpotente, una saliera mezza piena di cocaina, un'intera galassia multicolore di eccitanti, calmanti, scoppianti, esilaranti. E anche un litro di tequila, un litro di rum, una cassa di birra, mezzo litro di etere puro e due dozzine di fialette di popper. Non che per il viaggio ci servisse tutta quella roba, ma quando ti ritrovi invischiato in una seria raccolta di droghe, la tendenza è di spingerla più in là che puoi.
CHI HA PARLATO? CHI CAZZO HA PARLATO? CHI è QUEL LURIDO STRONZO COMUNISTA CHECCA POMPINARO CHE HA FIRMATO LA SUA CONDANNA A MORTE???!! Ah, non è nessuno, eh? Sarà stata la fatina buona del cazzo! MA IO VI AMMAZZO A FORZA DI GINNASTICA, VI FACCIO VENIRE I MUSICOLI AL BUCO DEL CULO!!! Così che potrete succhiarci il latte senza cannuccia! ALLORA, SEI STATO FORSE TU, BRUTTO STRONZO????"
Stanotte vi porterete a letto il vostro fucile. E darete al vostro fucile un nome di ragazza. Perchè sarà quello l'unico buco che voi altri rimedierete qui dentro. I bei tempi dei ditalini alle vostre Mary Jane fica rotta, con le loro belle mutandine rosa sono finiti! Siete sposati al fucile quel coso fatto di legno e di ferro. E rimarrete fedeli soltanto a lui. Ispezion arm! Pronti alla monta! Montar! Ispezion arm! Preghiera! Questo è il mio fucile. Ce ne sono tanti come lui ma questo è il mio. Il mio fucile è il mio migliore amico. E' la mia vita. Io debbo dominarlo come domino la mia vita. Senza di me il mio fucile non è niente. Senza il mio fucile io sono niente. Debbo saper colpire il bersaglio. Debbo sparare meglio del mio nemico che cerca di ammazzare me. Debbo sparare io prima che lui spari a me. E lo farò. Al cospetto di Dio giuro su questo credo. Il mio fucile e me stesso siamo i difensori della patria, siamo i dominatori dei nostri nemici, siamo i salvatori della nostra vita e così sia finchè non ci sarà più nemico ma solo pace. Amen. Attenti! Pied arm! Riposo! Buona notte signorine!
Io sono il sergente maggiore Hartmann vostro capo istruttore. Da questo momento potrete parlare soltanto quando vi sarà richiesto, e la prima e ultima parola che uscirà dalle vostre fogne sarà signore. Se voi signorine supererete questo corso sarete un'arma, sarete dispensatori di morte e pregherete per combattere, ma sino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo, non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta merda. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete più imparerete. Io sono un duro però sono giusto. Qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani e messicani. Qui vige l'uguaglianza non conta un cazzo nessuno. I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle per servire nel mio beneamato corpo. Capito bene luridissimi vermi
"i tuoi genitori hanno anche figli normali" "signor si, signoro" "menomale si saranno pentiti di averti fatto sei talmente brutto che assomigli ad un capolavoro di arte moderna! come ti chiami sacco di merda?" "signore lenard lorens, signore" "lorens come d'arabia?" "signor no, signore" "il tuo nome è di sangue reale, sei sangue reale?" "signor no, signore" "non mi piace il nome lorens solo marinai e checche si chiamano lorens. Da questo momento ti chiamerai palla di lardo. Ti sembro buffo, ti sembro carino soldato palla di lardo?" "Signor no, signore" "allora ti do 3 secondi, 3 fottuti secondi per toglierti dal tuo grugno quel sorriso" "signor si, signore" "1...2..." "signore non ci riesco, signore" "allora mettiti in ginochhio e strangolati da solo... ma no con la mia mano brutto stronzo... non mi tirare la mano ma chinati e fatti strangolare... allora hai finito di sorridere?" "signor si, signore" "ma che cazzo non ti sento" "signor si, signore" "ma che cazzo grida come se le avessi davvero" "SIGNOR SI, SIGNORE" "rialzati sacco di merda... palla di lardo è meglio che metti il culo in carreggiata e cominci a cagarmi anelli con brillanti su un piatto d'argento altrimenti sarò costretto a fotterti di brutto"
In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e coi denti per un centimetro, perche' sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale fara' la differenza tra la vittoria e la sconfitta, tra vivere e morire!
«Se ti chiedessi sull’arte, probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti. Michelangelo, sai tante cose su di lui, le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il Papa, le sue tendenze sessuali. Ma scommetto che non sai dirmi che odore c’è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato li con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto. Mai Visto! Se ti chiedessi sulle donne, probabilmente mi faresti un compendio delle tue preferenze. Ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici. Se ti chiedessi dell’amore, probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile».
Siete venuti a combattere da uomini liberi,e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete! Certo chi combatte può morire, chi fugge resta vivo , almeno per un po' ... Agonizzanti in un letto fra molti anni, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione , solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci anche la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà
Agonizzanti in un letto, tra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione, solo un altra occasione, di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita ma non ci toglieranno mai la liberta'
venerdì 21 ottobre 2011
Mario Brega: me devi dire...se nun so' troppo indiscreto, ma me devi dì...che cazzo voi da mi fia? Carlo Verdone: in che senso ? B: in che senso? io c'ho na fia sola e nun me va che va' presa in giro V: ma io mica la prendo in giro, anzi B: beh mo te voglio ricconta' un fatto che m'e' successo ieri, m'ha detto a papa' me porti a compra' un par de scarpe a via veneto? capirai, a me me s'e' allargato er core, io e mi fia a via veneto, guai a chi m'a guardava. Mentre se stava a guarda a vetrina dee scarpe passano du giovanotti e dicono na frase che a me nun m'e' piaciuta. Io me giro e dico: a cornuuto, viè qua a cornuuutooo! E' venuto tutto spavaldo er più grosso, m'ha dato un cazzotto 'n bocca... me lo so' guardato... pù, ho sputato, gli ho detto: manco er sangue me fai uscì a cornuto, in guardia! Gli ho dato un destro in bocca, m'è cascato per tera come gesù cristo, gli ho rotto er setto nasale, gli ho frantumato le mucose e glie dicevo: arzate, ARZATEEE A CORNUUTOOOOOO ARZATE GLI HO DETTO! Pieno de sangue per tera, ettolitri, nun s'e' arzato, me lo so' guardato, me so' girato, me so' risistemato a giacca, m'ha detto: papa' che è successo, mi fia? Niente, due de passaggio... namo a compra' e scarpe
Voilà. Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato. Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana. Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà. L'unico Verdetto è Vendicarsi… Vendetta… E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi. In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V.
Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno delle congiure delle polveri contro il parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l'uomo? So che il suo nome era Guy Fawkes e so che nel 1605 tentò di far esplodere il parlamento inglese. Ma chi era realmente? Che tipo d'uomo era? Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato. Ma 400 anni dopo ancora una volta un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle… Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai.
"...non sapevo che cazzo farmene della politica io, che c'era da dire del resto? quelli dell'est passavano all'ovest in cerca di pornoshop e di supermercati, finalmente liberi di mettersi cazzi di gomma in culo e ritrovarsi disoccupati pure loro, mio padre era semrpe stato di sinistra ma in che cosa era diverso dagli altri? era questo il migliore dei mondi possibile. purtroppo.
Meglio regnare all’inferno che servire in paradiso giusto? Perché no? Io sto qui col naso ben ficcato sulla terra e ci sto fin dall’inizio dei tempi. Ho coltivato ogni sensazione che l’uomo è stato creato per provare. A me interessava quello che l’uomo desiderava e non l’ho mai giudicato. E sai perchè? Perché io sono un fanatico dell’uomo, sono un umanista, probabilmente l’ultimo degli umanisti. Chi sano di mente potrebbe mai negare che il XX secolo è stato interamente mio? Tutto quanto Kevin, ogni cosa, tutto mio!!! Sono all’apice. E’ il mio tempo questo, è il nostro tempo.
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