martedì 28 febbraio 2012
sabato 25 febbraio 2012
Gli anni '70 sono stati fondamentali. La guerra del Vietnam aveva dato a tutti una coscienza e una partecipazione attiva alla politica. Amavo la musica di Elvis Presley, la forza che sempre mi ha dato James Brown; vedevo e rivedevo Badlands di Terrence Malick; forte è stata l'influenza di Marlon Brando, di John Ford, di Scorsese, degli scrittori prediletti, come Flannery O'Connor del profondo Sud, di James M. Cain, Jim Thompson. E Allen Ginsberg, che iniziai a leggere solo dopo che aveva paragonato alcune mie canzoni ai suoi pensieri.
mercoledì 22 febbraio 2012
Sarebbe bello vedere gli avidi essere perseguitati così comunemente da portarli all'opposto delle loro abitudini o da terrorizzarli al punto di non fargli più mettere il naso fuori di casa. John Lennon è il mio idolo da quando sono nato, ma per quanto riguarda la rivoluzione ha torto marcio. Starsene sul proprio culo a farsi picchiare! Balle! Armati, trova un rappresentante dell'avidità o dell'opressione e spara in testa al figlio di puttana. Prepara manifesti con idee, contatti, reclutamenti, fai sentire la tua voce, rischia la galera o l'omicidio, trovati un lavoro presso il tuo bersaglio per infiltrarti più facilmente nel sistema. Poi lascia semplicemente marcire l'ingranaggio dell'impero.
Mi piace mantenere opinioni forti senza argomenti per sostenerle al di fuori della mia connaturata sincerità. Mi piace la sincerità. Mi manca la sincerità. Queste non sono opinioni. Queste non sono parole di saggezza, questa è solo una denuncia per la mia mancanza di istruzione formale, per la mia mancanza di ispirazione, per la mia logorante ricerca di affetto e per la mia convenzionale vergogna nei confronti dei molti che hanno più o meno la mia età. Non è neppure una poesia. È solo un gran mucchio di merda. Come me.
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