venerdì 20 aprile 2012

Per parte mia, di dolore ne ho avuto abbastanza. Di tutti i generi. So che sto per morire e mi sembra molto strano. Sono un egoista, mi piacerebbe che il mio culo continuasse a scrivere altre parole. Mi mette il fuoco dentro, mi proietta nell'aria dorata. Ma in realtà, quanto posso andare avanti? Non è giusto andare avanti. Che diavolo, la morte comunque è la benzina nel serbatoio. Ne abbiamo bisogno. Ne ho bisogno. Ne avete bisogno. Se si resta troppo a lungo in un posto, lo si riduce a un immondezzaio.


Corrono come se avessero il fuoco sotto il sedere in cerca di qualcosa che non si trova. Si tratta fondamentalmente della paura di affrontare se stessi, si tratta fondamentalmente della paura di essere soli. Invece a me fa paura la folla...


Restare all'ufficio postale e impazzire... o andarmene e giocare a fare lo scrittore e morire di fame. Decisi di morire di fame.


Ti ho dato tante di quelle occasioni che avresti dovuto portarmi via parecchio tempo fa.


Lo stile è una differenza, un modo di fare, un modo di esser fatto. Sei aironi tranquilli in uno specchio d'acqua, o tu, mentre esci dal bagno nuda senza vedermi.


"Mi recai al cinema con Linda: che impressione quando vidi il titolo. Poi una sensazione di essere in trappola: tutta quell'insopportabile gente che domandava autografi. Per fortuna uno capi e mi porse una bottiglia di whiskey. In verità ero già parecchio ubriaco. Ii film? Linda mi ha detto che alla fine della proiezione urlai" Buttatelo al cesso ". In più non mi pagarono neanche un dollaro...".


Ora mi sento come se stessi aspettando qualcosa che so non arriverà mai... Perché adoro illudermi e sperare, ti senti più vivo mentre lo fai.


Mi piacciono persone come me, che conservano la loro bellezza nell'imperfezione, nelle tracce di non banalità


Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire.


Mi sono sempre piaciute le gambe. È stata la prima cosa che ho visto quando sono nato. Ma allora stavo cercando di uscire. Da quel momento in poi ho sempre tentato di andare nell'altra direzione, ma con fortuna piuttosto scarsa


Enrico V parlando ai suoi uomini pronunciò queste parole: "Da oggi fino alla fine del mondo noi che siamo quì verremo ricordati. Noi pochi fortunati, noi banda di fratelli. Perchè colui che oggi è con me e versa il suo sangue sul campo, colui è mio fratello".


mercoledì 14 marzo 2012

Jim: ehi tu, nessuno si può sedere sulla mia poltrona. Dio: io sono Dio. Jim: sei ancora sulla mia poltrona.


Jim: mi dispiace amore, é stato difficile anche per me. Cheryl: ma se buttavi a bomba nella piscina dell'hotel. Jim: ognuno esprime il dolore a modo suo...


Jim: una volta una donna mi ha detto che non esiste la scala dei grigi. Com'é che si chiamava? Era un esempio di virtù... Cheryl: Jim!!!! Jim: no, quello é il mio nome


Se se se sempre se! Che succede se un cane partorisce un gatto? Non te ne preoccupi finché non succede!


A TEAM






RALPH SUPERMAXI EROE





giovedì 8 marzo 2012

Ente per la Sicurezza Nazionale. Ah... siete quelli che sento respirare ogni volta che alzo il telefono? No! Quella è l'FBI. Noi curiamo la sorveglianza interna. Ah certo, voi vi limitate a sfasciare governi e ad installare dittature. No! Quella è la CIA. Noi proteggiamo le comunicazioni del governo, decifriamo i codici degli altri. Noi siamo buoni Martin.


Potevi dividere tutto questo. Lo so. Avresti avuto il Potere! Non lo voglio. Assurdo! Lo sai dove è possibile arrivare con questo? Si lo so. Ma non c'è nessuno lì. Esatto! Il nostro mondo non è più dominato dalle armi, dall'energia, dai soldi; è dominato da piccoli uno e zero, da bit e da dati, tutto è solo elettronica. Non mi riguarda. Non pretendo che gli altri capiscano tutto questo, ma pretendo che lo capisca tu, Martin! Abbiamo cominciato insieme questo viaggio.' Non era un viaggio, Cosmo. Era un gioco. C'è una guerra là fuori, amico mio. Una guerra mondiale. E non ha la minima importanza chi ha più pallottole, ha importanza chi controlla le informazioni. Ciò che si vede, si sente, come lavoriamo, cosa pensiamo, si basa tutto sull'informazione! Al tuo posto, distruggerei quel coso.